Se ne parla molto e a ragione. Cucina italiana e sostenibilità vanno ormai sempre più a braccetto. Siamo famosi anche per questo?
Che la cucina nazionale sia famosa in tutto il mondo è assodato. I fattori sono molteplici, dall’estro creativo dei nostri chef alla tradizionalità, dalle materie prime di alta qualità fino all’enorme varietà presente sul nostro territorio. Ma oltre a questo, negli ultimi anni c’è stata una forte e crescente attenzione alla sostenibilità. L’utilizzo dei prodotti locali e il perseguire la loro stagionalità, insieme all’attenzione agli sprechi e ai prodotti poco inquinanti, hanno guidato il mondo della gastronomia verso un percorso più ecosostenibile.
L’impatto di questi fattori, ma non solo, ha inciso anche sull’economia. Utilizzare prodotti locali riduce notevolmente l’impatto sull’ambiente e sostiene le aziende del posto. Ridurre la distanza tra il luogo di produzione e il consumatore, significa un minore utilizzo di energia per i trasporti, e quindi minori emissioni di CO2. Utilizzare prodotti locali aiuta poi a mantenere vive le tradizioni alimentari e agricole del territorio, salvaguarda la biodiversità e preserva, favorendo la coltivazione di varietà autoctone, la diversità genetica delle piante.
I prodotti di stagione
Un aspetto di rilievo poi è l’uso dei prodotti di stagione. Questi sono naturalmente più gustosi e nutrienti, dal momento che sono raccolti nel momento giusto della loro maturazione. Acquistare inoltre i prodotti stagionali agevola la diversità delle colture e minimizza il più possibile l’importazione di prodotti da altri paesi. La creatività della nostra cucina riesce a valorizzare l’ampia gamma di ingredienti a disposizione. Oltre a quelli della terra i nostri prodotti ittici riescono a soddisfare i palati più esigenti.
Il concetto di “cucina a km 0” è un altro percorso che rende ancora chiaro il concetto di sostenibilità. Qui infatti la connessione tra produttore e consumatore è molto stretta. In questo modo si favorisce la tracciabilità degli alimenti garantendo maggiore qualità e trasparenza dei prodotti utilizzati.
Questi sono alcuni delle principali strade che la nostra cucina sta da tempo percorrendo. Queste scelte non solo salvaguardano tradizioni culinarie locali e riducono l’impatto ambientale associato all’industria alimentare, ma promuovono la salute e il benessere.
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