Carne sintetica: è davvero la giusta soluzione per la riduzione dell’inquinamento ambientale?

Carne sintetica: è davvero la giusta soluzione per la riduzione dell’inquinamento ambientale?

Il Coalvi – Consorzio di Tutela della Razza bovina Piemontese, ha espresso il suo parere su un tema così “scottante”

Carne sintetica

Se la carne sintetica, in futuro, sarà protagonista nel nostro regime alimentare è un argomento che, ad oggi, crea delle nette divisioni.

C’è, infatti, chi è contrario e cerca di boicottarla con tutti i mezzi possibili; e chi invece, è pronto ad accoglierla e a difenderla, sostenendo che sarà la soluzione idonea per la riduzione dell’inquinamento causato dagli allevamenti, oltre che salvaguardare ulteriormente gli animali e il loro benessere.

Una valida alternativa è quella proposta dal Coalvi – Consorzio di Tutela della Razza bovina Piemontese e rappresentata dagli allevamenti di qualità. Presenti su gran parte del territorio piemontese, sono per lo più a conduzione familiare, con tradizioni che si tramandano di generazione in generazione e con una media di trenta capi ad allevamento.

Così il Presidente Guido Groppo

Pur non essendo contrari alla scienza e al progresso, così come dimostrato dalla presenza di tecnologie all’avanguardia presenti nelle stalle, Guido Groppo, presidente di Coalvi, prende una netta posizione ed afferma: “Quello che non viene sufficientemente evidenziato quando si parla di carne sintetica, e la si contrappone alla carne di origine animale, è che esistono diversi modi di fare allevamento. Non possiamo in alcun modo accettare che sul tema si faccia di tutta l’erba un fascio, paragonando gli allevamenti intensivi alle nostre realtà, che promuovono la qualità e costituiscono un’autentica eccellenza piemontese e italiana, che come tale va tutelata da tutte le forze politiche, sociali ed economiche”.

Inoltre sul tema della salvaguardia degli animali sottolinea che il Coalvi da anni collabora con associazioni atte a garantire e tutelare il loro benessere. Conclude precisando: “Il nostro modo di concepire e fare allevamento non è in alcun modo assimilabile a quello degli esempi che gli opinion leader contrappongono alla carne sintetica, sostenendo che sarà un passo avanti per l’uomo, per l’ambiente e per gli animali. Il Coalvi lavora da sempre nella direzione della sostenibilità, e le nostre realtà potrebbero essere portate ad esempio come simbolo di un altro modo di fare allevamento, che di certo rappresenta la possibilità di un domani più naturale, eco-compatibile e salutare di quanto non sia un qualsiasi prodotto, presente o futuro, gestito da una qualche multinazionale alimentare”.

L’attività di tutela e garanzia svolta nel corso degli anni, ha fatto sì che il marchio Coalvi rappresentasse non solo la carne d’eccellenza ma anche la grande qualità delle attività commerciali che la propongono ai consumatori.

Leggi anche: Carne di fassone piemontese protagonista assoluta al summeat

Share

Written by:

View All Posts
Follow Me :