Voglia di camminare? Ecco tre cammini da fare in Italia

Voglia di camminare? Ecco tre cammini da fare in Italia

Dal Trentino alla Puglia, passando per il centro Italia. Conosciamo tre dei tanti cammini presenti sul nostro territorio, che ci permettono di godere di paesaggi mozzafiato e meraviglie storiche.

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Che sia per motivi religiosi, per godere della pace e della natura che il paesaggio regala, o per riequilibrare corpo e mente ritrovando il giusto ritmo, attraversare l’Italia a piedi con uno zaino (leggero) in spalla, è un obiettivo che sempre più persone decidono di raggiungere.

Una vera e propria sfida per coloro che non sono propensi al movimento, e un’ulteriore gioia per chi, invece, è abituato a macinare chilometri su chilometri.

Per chi affronta un cammino, ciò che conta non è l’arrivo ma il percorso in sé. È un viaggio che, oltre a scoprire le bellezze paesaggistiche, aiuta a tirare fuori la forza e l’energia che ognuno di noi possiede al proprio interno, sfidando i limiti fisici e mentali che molto spesso ci impediscono di progredire.

In Italia, così come nel mondo, di cammini ce ne sono tantissimi. In quest’articolo approfondire solo tre di quelli presenti qui da noi, e lo faremo cercando di percorrere gran parte della nostra Penisola.

Sentiero della Pace (Trentino)

Lungo più di 600 km, l’itinerario si snoda lungo il fronte trentino della Grande Guerra, specialmente nel settore occidentale della guerra italo – austriaca. Collega le vette dei ghiacciai ai fondivalle alpini, creando dei percorsi che permettono di raggiungere forti, capisaldi, tagliate vallive, strade militari e trincee.

Tra i tanti luoghi storici visitabili, citiamo il Museo della Guerra e la Campana dei caduti “Maria Dolens”, situata a Rovereto e realizzata col bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale.

Durante tutto il tragitto, l’escursionista è guidato da un’apposita segnaletica, rappresentata da una colomba. La tappa conclusiva a Passo Fedaia, è più impegnativa e richiede un’attrezzatura da ferrata.

Via di Francesco (Toscana, Umbria, Lazio)

Sono ventitré le tappe di questo cammino spirituale. Cinquecento km che ripercorrono i luoghi più significativi della vita del Santo. A piedi, a cavallo o in bicicletta è possibile partire dal santuario francescano della Verna, in provincia di Arezzo, e arrivare a Roma, passando per Assisi.

Attraversando Toscana, Umbria e Lazio si incontreranno luoghi sacri, come la Basilica dedicata a S. Francesco, abbazie e conventi; ma anche borghi ricchi di arte e storia (Spoleto, Spello, Trevi…) o vedute naturalistiche quali la Cascata delle Marmore, la Valle di Spoleto e l’Alta Valle del Tevere.

La consonanza con la reale storia del Santo, aiuta il pellegrino a vivere il cammino in maniera autentica e proseguire il viaggio della vita in armonia con sé stesso e con il mondo.

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Cammino Materano (Puglia, Basilicata e Campania)

È il cammino ideale per chi vuole conoscere un Mezzogiorno autentico e lontano dai luoghi più gettonati. Attraverso antichi sentieri, vie medievali e tratturi si vive un’esperienza unica e passo lento. La meta finale è Matera.

Sei le Vie, per attraversare un territorio che per anni è stato punto di incontro tra differenti popolazioni e culture.

  • Via Peuceta: 160 km e sette tappe. Si parte dalla costa per arrivare all’entroterra della Murgia;
  • Via Sveva: oltre duecento km sulle orme di Federico II di Svevia. Da Trani, passando per Castel del Monte e proseguendo lungo i sentieri del Parco Nazionale dell’Alta Murgia;
  • Via Ellenica: parte da Brindisi e passa per Ostuni, Cisternino, Alberobello e Ginosa. Si divide in due aree, Valle d’Itria e Terre delle Gravine.
  • Via Dauna: partendo da Termoli e attraversando anche Melfi, Venosa, Gravina in Puglia, si ricollega prima alla Sveva e poi alla Peuceta.
  • Via Jonica: un concentrato di bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche e archeologiche. Duecentocinquanta km da percorrere lungo la costa jonica. Partendo da Taranto e giungendo a Leuca, si incontreranno numerose oasi naturali, come la Riserva di Torre Colimena, Porto Selvaggio, Punta Pizzo e Ugento.
  • Via Lucana: arrivati a Matera si può decidere di proseguire il cammino. Attraversando l’appennino e le Dolomiti lucane, e il Parco Nazionale del Cilento si arriverà a Paestum, dinanzi il tempio di Hera.

Come suddetto, questi cammini sono solo una piccola percentuale di quelli che si possono realizzare. Se quest’articolo ha suscitato in voi la voglia di mettervi in moto, non resta che procurarvi il materiale necessario e iniziare il vostro cammino.

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