È una realtà mondiale consolidata. Si evita lo spreco alimentare e ci si diverte anche. L’iniziativa del dopo Natale 2020 con il supporto del Maestro Iginio Massari e il Maestro Vincenzo Santoro
Too Good To Go nasce in Danimarca nel 2015 con le migliori intenzioni. Presente ad oggi in 15 paesi in tutto il mondo, conta circa 20 milioni di utenti. Il suo funzionamento è semplice e diretto. Gli esercenti attività gastronomiche possono comunicare con gli utenti e vendere i loro prodotti invenduti a fine giornata. Quello “troppo buono per essere buttato”. In questo caso anche il portafoglio ne beneficia. Gli alimenti, messi nelle Magic Box fornite dall’app, vengono venduti ad un prezzo più basso e vengono resi disponibile quotidianamente. Al cliente non basta far altro che geolocalizzare il locale più vicino, ordinare e pagare. Le box preparate sono anche divertenti perché hanno il contenuto “a sorpresa”.
“Dopo il successo riscontrato nelle principali città italiane, Too Good To Go continua a diffondersi in tutta Italia.”, spiega Eugenio Sapora, Country Manager Italia, “scegliere Too Good To Go e i prodotti delle Magic Box significa sostenere i commercianti che si impegnano a limitare sprechi di cibo e risorse, ma anche sensibilizzare gli utenti sull’importanza di un consumo consapevole, oltre che a riavvicinarli agli esercizi commerciali di prossimità”.
Too Good To Go
Risponde ad una necessità, ad un problema che riguarda tutti noi da qui l’idea di recuperare questa mole di cibo enorme. Basti pensare che circa un terzo del cibo prodotto viene gettato; lo spreco medio settimanale per famiglia ha un valore che si aggira sui € 4,9 e se a questo aggiungiamo quello del sistema produttivo e distributivo del cibo, si arriva a 10 miliardi di euro l’anno.
Ma i numeri parlano anche positivo. L’app ha più di 28 milioni di utenti, più di 45mila negozi aderenti e 50 milioni di Magic Box vendute ed ha permesso ad oggi di evitare l’emissione di oltre 100 milioni di kg di CO2. In Italia, Too Good To Go da aprile 2019 è stata lanciata ufficialmente in più di 40 città con 7.000 negozi aderenti, 1.500.000 box vendute e due milioni di utenti registrati.
L’ottenimento di questi risultati è frutto anche di collaborazioni importanti e di esperienza. L’app infatti ha lanciato, in collaborazione con due famosi pasticceri, il Maestro Iginio Massari e il Maestro Vincenzo Santoro, l’iniziativa “Save the Panettone”. Per tutto il mese di gennaio e fino alla data simbolica del 3 febbraio, il giorno di San Biagio – quando a Milano per tradizione si assapora l’ultima fetta di panettone per scongiurare i malanni – gli utenti dell’app potranno trovare delle Magic Box speciali di pasticcerie, gastronomie, supermercati contenenti gli ultimi prodotti natalizi che necessitano di essere salvati.
Così il Maestro Iginio Massari: “Reinventare il panettone rimasto in dispensa dopo le Feste risveglia la fantasia e la voglia di creare nuove ricette, che possono essere poi gustate per tutta la settimana. Un esempio? Lo zuppone russo a base di panettone, crema pasticcera al cioccolato e vaniglia, e un po’ di whisky… la delicatezza di questo dolce esalterà ogni boccone e non ne farà avanzare nemmeno una briciola!”.
