I sei migliori cocktail da gustare in riva al mare

I sei migliori cocktail da gustare in riva al mare

La calda stagione è entrata nel vivo e la voglia di relax e divertimento ci assale. Per entrare subito in modalità vacanza, cosa c’è di meglio se non sorseggiare in spiaggia, all’ora del tramonto, un ottimo cocktail? In quest’articolo conosceremo alcune curiosità su quelli più in voga.

daiquiri
Daiquiri

È arrivato il momento di lasciare tutto alle spalle e partire. Ci troviamo nel pieno dell’estate e ognuno ha il pensiero fisso delle vacanze. In attesa, però, di essere sulla spiaggia cullati dal rumore del mare, mentre si sorseggia un ottimo cocktail, ecco la lista dei miglior drink da provare.

Mojito

Il primo cocktail della lista non può che essere il mojito. E’ Il drink più conosciuto al mondo che tutti, almeno una volta nella vita, hanno provato.

Questa bevanda ha radici antichissime. Infatti, secondo una leggenda, nasce nel 1500 a Cuba con lo scopo di curare malattie. Si narra che durante l’invasione da parte dei pirati, gli autoctoni offrirono una bevanda rinfrescante a Sir Francis Drake. Quest’ultimo, però, decise di modificare la ricetta, usando come ingrediente principale il rum bianco, unito al succo di lime, acqua gassata e menta fresca, dando così, vita a una delle più celebri bevande estive. Basta un sorso per sentirsi cullati dalle onde del mare.

Daiquiri

Rimaniamo a Cuba. Oltre al mojito, esiste un altro drink nato nell’isola e amato in tutto il mondo: Il Daiquiri. Pochi gli ingredienti per realizzarlo: rum, lime e zucchero.

Anche questo drink porta con sé una leggenda molto antica risalente al XIX secolo. Racconta di un naufrago che appena approdato sull’isola, più precisamente nel villaggio Daiquiri, la prima cosa che cercò fu un bar per potersi dissetare. Il rum servitogli, però, era talmente forte da bere liscio, che per mitigare il suo gusto intenso decisero di aggiungere succo di agrumi e zucchero.

Nasce così quest’ottimo cocktail, che ha poi raggiunto la fama in tutto il mondo grazie a F. Scott Fitzgerald e al suo This Side of Paradise.

Mai Tai

Ancora una volta è il rum, il protagonista. Parliamo del Mai Tai, vero sapore dell’estate. Con il suo gusto fresco e i sentori fruttati è perfetto da gustare in spiaggia.

L’intento di Victor J. Bergeron, l’inventore di questa bevanda, era quello di esaltare il sapore del rum.

Dopo aver miscelato l’ingrediente principale, con liquore Curaçao, sciroppo di orzata e succo di lime (alcuni mixologist aggiungono ananas e succo di arancia), e averlo shakerato con ghiaccio, lo propose ad alcuni suoi amici tahitiani, che lo apprezzarono molto. Infatti, “maitaʻi” in tahitiano significa “buono” o “eccellete”.

Mango Cooler

Gli amanti della frutta esotica non possono fare a meno del Mango Cooler, un cocktail fresco e dai sentori caraibici.

I sapori dolci e aciduli del mango si sposano alla perfezione con la base vodka.

Questo drink, vera e propria celebrazione di questo frutto, nasce dalla miscela del suo succo a quello dell’arancia e del lime, su base alcolica.

Sex on The Beach

Il sex on the beach  nasce in Florida nel 1987. Creato dall’abilità del barman Ted Pizio, ancora oggi, dopo oltre 30 anni, è il più richiesto e ricercato sul web.

Anche in questo caso la base alcolica è data dalla vodka, alla quale si aggiungono il liquore alle pesche e il succo d’arancia.

Una volta shakerati tutti insieme gli ingredienti, si versa in un bicchiere ghiacciato. Il tocco finale è l’aggiunta del succo di mirtilli.

Piña Colada

Il frutto esotico per eccellenza è l’ananas. Per questo, nella lista, non poteva mancare il cocktail che lo celebra: Piña Colada.

Il mix di rum bianco, crema di cocco e succo d’ananas lo rendono dolce, leggermente acido e piccante.

Un connubio di sapori perfetto per accompagnare un tramonto al mare.

Ormai conosciuta in tutto il mondo, questa bevanda è stata resa celebre dalla canzone Escape (The Piña Colada Song) del 1979. Naturalmente anche per questo drink non mancano leggende legate alla sua creazione. Il racconto più affascinante è quello che ritiene che la bevanda sia stata creata da un pirata portoricano per tenere alto il morale del suo equipaggio. Invece, la storia più veritiera è quella che ritiene la Piña Colada figlia del barista portoricano Ramón “Monchito” Marrero.

Pina colada
Pina colada

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