Atteso da grandi e piccini, è finalmente arrivato il periodo in cui si dà libero sfogo alle emozioni più belle dell’essere umano. La gioia, la voglia di leggerezza e l’ironia sono le regine indiscusse. Ecco le città simbolo del carnevale.
Il Carnevale è una festa antichissima, la cui nascita probabilmente risale ai Saturnali latini, ossia un ciclo di festività della religione romana in cui l’ordine sociale veniva sovvertito. Secondo alcune teorie, il termine carnevale deriva dal latino carnem levare, cioè privarsi della carne, proprio perché è a ridosso della Quaresima. Infatti, i maggiori festeggiamenti avvengono l’ultimo giovedì e l’ultimo martedì prima dell’inizio di quest’ultima. Caratterizzato da eventi, sfilate di carri e maschere danzanti, si crea un clima di festa. Rimanendo in Italia conosceremo meglio il Carnevale di Venezia, Fano e Viareggio, scoprendo le caratteristiche che li hanno resi così popolari.
Carnevale di Venezia 12/02/22 – 01/03/22
E’ il carnevale più famoso in Italia. Ogni anno attira sempre più turisti, provenienti non solo dalla nostra penisola, ma da tutto il mondo. La sua origine risale al medioevo, e in quel periodo, indossare maschere e travestimenti, era un’occasione per eliminare le divisioni tra ricchi e poveri.
La caratteristica del Carnevale di Venezia è la cerimonia del “ Volo dell’Angelo” con la quale si dà il via alle feste. A planare sarà la vincitrice dal concorso di bellezza “ Festa delle Marie”, uno degli eventi più importanti che ricorda un fatto storico realmente accaduto. Nell’anno 973, durante gli annuali festeggiamenti dedicati alla purificazione della Vergine Maria, dodici ragazze veneziane furono rapite da un gruppo di pirati dalmati. Dopo un inseguimento, le fanciulle liberate, furono ricondotte a Venezia. Da allora, questa ricorrenza viene sempre festeggiata. La rappresentazione odierna si apre con un corteo composto da 12 ragazze e 300 figuranti che sfilano da San Pietro di Castello fino a Piazza San Marco. Purtroppo quest’anno, a causa della pandemia, non si potranno svolgere né il corteo né il volo dell’angelo. Le “12 Marie” saranno, comunque, presenti presso gli eventi e le feste nei palazzi.
Carnevale di Fano 24/02/22 – 01/03/22
Nelle Marche, a Fano, si svolge il carnevale più antico di Italia. Infatti, il primo documento noto nel quale sono descritti i festeggiamenti del carnevale della città risale al 1347; mentre nel 1871 nasce un comitato incaricato dell’organizzazione dell’evento.
Il punto di forza del Carnevale di Fano, è il Getto, ossia il lancio di caramelle e cioccolatini che avviene dai carri allegorici durante le sfilate. La maschera tipica è “ El Vulon”, comunemente detto “ El Pup”, e rappresenta in chiave ironica i personaggi più in vista del momento a livello locale, nazionale e internazionale. Alla fine dell’ottocento vivevano in città due fazioni: i nobili e i proprietari terrieri da una parte, e gli operai e i marinai dall’altra. Nelle serate di gala i patrizi ascoltavano opere musicali, escludendo i plebei. L’esclusione e l’insofferenza per quella musica gentile e melodica, portò la classe operaia a creare un complesso in cui gli strumenti suonati erano pentole, barattoli e bidoni. Ad un certo punto il gruppo si dissolse, ma nel 1921 alcuni giovani decisero di riportare in auge quest’allegra tradizione. Nacque così la “musica arabita”.
Come abbiamo visto per Venezia, anche qui a Fano, il programma tradizionale è stato modificato. Non ci sarà la sfilata dei carri bensì l’Ente Carnevalesca, dal 18 febbraio al 1 marzo, ha previsto una settimana ricca di eventi .
Carnevale di Viareggio 20/02/22 – 12/03/22
Considerato il più importante carnevale del mondo, è incentrato sulla satira politica e sociale. Personaggi famosi della politica e dello spettacolo saranno i protagonisti dei giganteschi carri in cartapesta, realizzati nella “Cittadella del carnevale”. Si tratta di un complesso architettonico dedicato interamente alla creazione e alla conservazione del carnevale di Viareggio: sedici laboratori che si affacciano su un’enorme piazza ellittica, dove i maestri danno vita alle loro opere. Inoltre, dal 2001, all’interno della cittadella sono presenti il Museo del Carnevale, l’Espace Gilbert e l’Archivio storico.
Tre colpi di cannone, sparati dal mare, sanciscono l’inizio della festa.
La prima sfilata di carri trionfali, costruiti in legno, scagliola e juta, risale al 1873 e ad idearla fu un gruppo di giovani della Viareggio bene di allora. Nel 1925 venne perfezionata la tecnica e introdotta la cartapesta, materiale tanto leggero quanto povero, che permise a quest’enormi costruzioni di essere sempre più all’avanguardia sia nella scenografia che nella movimentazione.
I simboli rappresentanti della città e del suo carnevale, sono Burlamacco e Ondina. A crearli, nel 1930, fu il pittore e grafico futurista Uberto Bonetti.
Oggi, il Carnevale di Viareggio, dura un mese intero nel corso del quale si alternano feste, sfilate di carri, veglioni in maschera e rassegne di ogni tipo.
Quest’anno le sfilate in programma saranno: domenica 20 febbraio, Giovedì Grasso 24, domenica 27 febbraio, Martedì Grasso 1, sabato 5 e sabato 12 marzo
Questi sono solo tre dei carnevali più famosi presenti sul territorio italiano, e tanti altri meriterebbero la stessa attenzione. E voi, avete mai visitato queste città nel periodo di carnevale?
