Un viaggio nella cittadina umbra per scoprire che oltre alle meraviglie note a tutti, questo scrigno di spiritualità offre anche altro.
Assisi, provincia di Perugia. La cittadina conosciuta soprattutto per essere il luogo in cui nacquero, vissero e morirono San Francesco e Santa Chiara è meta di pellegrinaggi da parte di migliaia di devoti. Ma Assisi offre anche altre meravigliose attrazioni. Cammini, specialità enogastronomiche ed eventi legati alle tradizioni locali incorniciano e completano quanto c’è già di bello.
Quando l’abbiamo visitata siamo rimasti colpiti da diverse cose e, stare ad elencarle tutte significherebbe scrivere un libro. Una in particolare la vogliamo elencare, forse molto personale e poco materiale, ma sarebbe bello se fosse anche questo uno sprono per chi ancora non l’ha visitata: l’energia del luogo. Abbiamo avuto la sensazione netta di una forte energia che trasmetteva tranquillità, quasi a sentirsi protetti.
Per gli appassionati:
- Il cammino di Assisi (La Verna – Assisi – Poggio Bustone km. 363.5): è associato al più conosciuto Cammino di Santiago, ma si svolge in terra italiana. Nel 2007 nasce il gemellaggio tra le due città, proprio per le condivise affinità culturali e spirituali.
- Il sentiero di Francesco (La Verna – Assisi km. 190): si parte da La Verna, città in cui Francesco ricevette le Sacre Stimmate; si passa da Gubbio, famosa per l’incontro con il lupo e si arriva ad Assisi sua città natale. Si attraversano così due regioni: Toscana e Umbria.
- La Via di Francesco (La Verna – Roma km.500 circa): è un percorso escursionistico che passa per le città che hanno avuto una particolare importanza nella vita di San Francesco. È possibile percorrerlo in bicicletta, a piedi o a cavallo.
Per i buongustai:
Sono tante i prodotti che questa città ci offre, tra le più conosciute abbiamo: L’olio extravergine d’oliva, la pasta (come strangozzi, umbricelli e passatelli), il farro, il tartufo, la carne (tra cui il rinomato agnello allo scottadito, o il piccione alla ghiotta), i salumi, il tartufo nero, la cipolla di cannara, e naturalmente il vino.
Per chi può:
- Calendimaggio: è la festa della primavera. Dopo le fredde giornate invernali c’è la ritrovata gioia di vivere dunque si canta, si balla e si beve vino.
- Cavalcata di Satriano: un gruppo di cavalieri ripercorre i luoghi attraversati da San Francesco, gravemente ammalato, per rientrare nella sua città natale.
- Palio di San Rufino: ogni anno negli ultimi giovedì, venerdì e sabato del mese di agosto, i balestrieri de “La compagnia Balestrieri di Assisi”, divisi per Terzieri (San Francesco, San Rufino, e Santa Maria) si contendono la vittoria nel palio di San Rufino.
